Roma 7-9-1956
Carissimi vi scrivo subito altrimenti la lettera arriverebbe dopo il vostro breve soggiorno. Franco è stato tranquillo, è venuto a messa con me alle 12; c’è stata una
bellissima funzione per la Madonna del Rosario ed è rimasto molto soddisfatto. All’uscita della chiesa abbiamo incontrato i Furitano che gentilmente ci hanno accompagnato a casa con la macchina. Ci hanno
invitato questa sera per la televisione. Veramente avrei preferito andarmene a letto, dato che Franco ha riposato poco la notte scorsa ed oggi è stato sul letto ma non ha dormito. Ha mangiato con molto appetito
un bel piatto di rigatoni ed una bella bistecca con patatine. A merenda ha voluto la bruschetta che già da questa mattina aveva chiesto. Nelle prime ore del pomeriggio ha piovuto abbastanza forte e quindi siamo
rimasti a casa tantopiù che Franco non desiderava andare al cinema ed ha giocato con Giulietta fino alla 17 poi abbiamo giocato a scopa e dopo abbiamo inteso la radio.
State dunque tranquilli. Io resto forse anche domani sera a dormire perché è il desiderio del signorino. Hanno telefonato Furitano e Stefania, la quale mi ha detto che Franco i
pomeriggi va a fare i compiti a casa sua. Vi ho detto tutto, non mi resta che mandarvi tanti cari saluti e baci e buon divertimento
Tanti bacioni
Franco
Saluti
Giovanni
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