Ponza 2 giugno 1947
Carissima Gattuccia,
Ancora non posso darti notizie sul funzionamento del nuovo sistema di carrelli perché ancora non ne è ultimato limpianto. Il telegrafo qui a Ponza è interrotto e quindi non è
nemmeno facile inviare notizie veloci. Non so di preciso quindi quando partirò da Ponza ma conto, salvo incidenti, di partire martedì 10.
Il grave incidente di cui sai non sembra molto chiaro. Infatti lautista si è fissato nel dire che il ragazzo ha attraversato la strada ferrata allimprovviso e quando egli ha frenato
era già troppo tardi. Nello stesso senso conclude il rapporto dei carabinieri che ho letto. Anche il cancelliere ed il vice-pretore, che sarebbe poi lavv. Sandolo, hanno concluso nello stesso senso favorevole
allautista e quindi anche a noi. Sembra però che il giudice nellistruire parzialmente la pratica abbia ricevuto la deposizione di una testimone oculare la quale avrebbe dichiarato che il bambino era sulla macchina
e che lautista lo abbia spinto per scacciarlo; il ragazzo perduto lequilibrio sarebbe caduto sotto il locomotore. Se le cose stessero così la cosa cambierebbe aspetto di molto e bisognerebbe pagare una forte somma
per risarcimento danni. Oltre a ciò la vecchia madre sembra si sia messa nelle mani di un farabutto locale che la istiga a farci causa. Tanto vero che doveva venire a parlare con me ieri nel pomeriggio ma a
seguito di un colloquio da essa avuto con quel tale non è più venuta.
Non ti preoccupare per me in quanto non mi stò strapazzando e a forza di maccheroni mattina e sera spero di tornare a casa piuttosto ingrassato. Dammi come puoi notizie di te e dei
pupi. Come si godono il mare? Gli fa bene? Arrivederci a presto e per adesso contentiamoci di pensarci reciproamente. Finirà ad un certo punto questa vita randagia e potremo stare un po più insieme.
Tanti baci a te e ai pupi
Armando
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