Miei cari figli,
Questa sera abbiamo ricevuto la vostra cartolina da Milano e siccome siamo andati a fare una visitina a quei simpaticoni di nonno e nonna glielo abbiamo fatta leggere anche a
loro. Abbiamo portato le vostre fotografie molto carine ed abbiamo visto quelle che avete spedito al carissimo Comm. Alessandro. Sate molto bene tutti e due e la faccetta della cara Gabriella è sempre più
carina! E tu sempre il famoso elegantone! Ma va!
Oggi siamo andati al cinema Acquario con mamma Maria e con zia Bianca[1] ed anche Paolino al quale la lucertoletta[2] da un po di solito prurito. Dico questo perché ha scritto da solo senza dirci nulla e soltanto stasera il rospetto gli è uscito..................................dalla bocca, non fraintendete!
Allora de botto ho preso carta e calamaio e ho composto questo poema!! Ho telefonato anche a Riccardo, per dirgli che vi scriva, ma i coniugi non sono ancora rientrati.
Ritelefonerò domani mattina. Ed ora lascio di scrivere perché ho un po di sonno.
Vi manda tanti cari bacioni ed un effettuoso abbraccio ed al piacere di presto riabbracciarvi vi stringo al mio cuore
Mamma Isabella (Ghiglieri in Borgato)
NB Riccardo ha telefonato in questo momento e vi saluta con affetto.
[1] ) zia Bianca (Lanza ?) = zia perché amici di famiglia da lungo tempo, ma nessuna parentela vera e propria.
[2] ) « La lucertoletta » = Modo di dire di Isabella Borgato per dire che il marito era un po
scontroso.
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