I DOCUMENTI
LETTERE
1800-1914
1915-1919
1920-1939
1940-1945
1946-1956

LETTERE DAL PASSATO

Lettera precedente

99/169

Lettera successiva

1920

1921

1922

1923

1924

1925

1926

1927

1928

1929

1930

1931

1932

1933

1934

1935

1936

1937

1938

1939

 

Nome

Età

Luogo

Note

Da

Maria Pizzi in Zitelli

52

Roma

 

A

Gabriella Zitelli

24

Venezia

Viaggio di nozze

Ringrazio Armando delle gentili e belle espressioni scritte in fondo alla lettera che mi hanno veramente commosso, Sei molto caruccio!!

Tetta piccola ricambia i saluti con affetto.  Marietta sembra che vada abbastanza bene – la cura non è ancora sperimentata.

La Gabriellina ha lasciato un gran vuoto nella sua casa nativa; spero ritornerà spesso a rallegrarla col suo sorriso e con le sue care smorfiette.

Roma, 4-4-1937 ore 14

Figlietti miei carissimi,

Ho avuto la lettera da Venezia questa mattina.  Sono tanto felice della vostra felicità; la considero come una grazia che il Signore ha voluto accordarmi, in premio della mia vita di abnegazione e di fede!

Che la mia benedizione vi accompagni per tutta la vita e che io possa sapervi felici, sempre, come nel primo giorno della vostra unione!

Questa è la prima domenica che non ho il genero...., solo la guerra di mio marito (Giovanni il bisbetico) che da quando ho aperto gli occhi questa mattina, mi dice: “Come si vede che non c´è il genero!”  A quanto pare vi divertite un mondo.  Bravi! Così riporterete un magnifico ricordo del vostro viaggio di nozze.  Qui ancora, continua la eco della magnificenza del ricevimento del matrimonio, in chiesa, dei vestiti della sposina, dei magnifici regali, e piovono rallegramenti da quelle parti elogiando il buon gusto etc.etc.

Non potrei io dire in coscienza altrettanto del ricevimento di Rosetta al quale ho  preso parte.  Ti descriverò a voce il vestito!!  L’ultima creazione e il non plus ultra del cattivo gusto!  La casa affollata, moltissime persone ordinarie, regali insignificanti.  Adriana ha prestato la cassettina delle gioie di Antonietta nella quale erano composti: 2 anelli, un piccolo filo di perle, un paio di orecchini tondi ed una spilla di pochissimo valore.  Non so se per contrasto o per parola d´ordine, quando mi hanno veduta, hanno ripetuto tutti i rallegramenti per voi che siete tanto carucci, che vi volete veramente bene, etc etc.

Tanto che io ero un poco contrariata stimando quei discorsi un poco inopportuni per la circostanza.............

Nonno è stato contentissimo che abbiate pensato a lui per il primo e tiene la lettera gelosissima.

Nonna, ogni volta che viene la vostra posta, si commuove e dice sempre: “per me non c´è niente?”

Scrivetele per carità, vi vuole veramente un gran bene ed è tanto felice anche lei per la vostra gioia.
Ieri parlavo della vostra stanza da letto; dopo un´ora, nonna è uscita ed ha comperato da De Capitani, due magnifici scendiletto ed un tappeto « Mecca Sciras » per mettere avanti al comò.
Abbiate un po’ di pensiero per lei, che vi vuole tanto bene (Non le fate capire che vi ho detto dei tappeti, perché sono un’improvvisata)
Bibi (Giovanni Marinelli) si è commosso per il Paraguai e di sua iniziativa ha detto a nonna che al ritorno di Armando, penserà lui............Vi potete immaginare la nostra gioia; però scrivetegli spesso ed anche a Giulia, che questo è il momento buono per ottenere qualche cosa.
Non voglio farvi prediche, solo vi dò un consiglio per il vostro bene.  “Battete il ferro quando è caldo”.  Mamma Maria è Maria piccola è vero, ma vede anche le cose importanti e soprattutto ciò che può giovare al vostro avvenire.

Sono andata su alla casa a sistemare tutte le vetrerie ed un po’ di libri; ho mandato l’armadio di  Armando e domani andrò con Belli per detto armadio e per il troumeau.
La stoffa delle tende della stanza da letto è arrivata; col tappezziere ho tagliato tutti i teli, ho comperato il mollettone affinché venga un lavoro più esatto e duraturo ed ora il tappezziere sta cucendo.  Spero di mettere presto le tende a posto.
Ho preparato per Marisa una bella bomboniera d´argento cesellata e confezionata così, credi, che è meravigliosa!
Per Don Giuseppe poi ho preso una scatolina d’argento antico, in cui sono incise le chiavi e il triregno: l’ho accompagnata con un caro un biglietto, in cui ho scritto: “Ci sono le chiavi, c’è il triregno, manca solo lo stemma di un futuro papa romano”. Spero sarà contento.  Tutti i giorni telefona per avere vostre notizie ed è tanto contento di voi.
Domani, nel pomeriggio, insieme con Isabella, termineremo di confezionare le bomboniere; stiamo tanto bene insieme e parliamo sempre di voi!!

Vi lascio cari figliuoli, ed ho paura di avervi abbastanza annoiati, togliendo un po´ di tempo al vostro idillio!!! Non so se riuscirete a decifrare la mia scrittura, ma scrivo in fretta, per fare impostare da Marietta la lettera.  Giulianella vi ricorda sempre e vi vuole tanto bene! Quando arriva la vostra posta si commuove!!

Ricordate nonna Rosa e la sig. Giulia con Bibi.  Divertitevi, siate felici e non dimenticate mamma Maria che non vive che per i suoi tre figliuoli.  Un bacione

                                                               Mamma Maria (Pizzi in Zitelli)