Carissimi figli,
Ho ricevuto oggi la vostra cara lettera e sono molto lieta nel sentire che vi date alla pazza gioia. Vi auguro di tutto cuore che la vostra vita sia sempre felice e
ricolma di tutto ciò che desiderate insieme a questo tesoro di Carletto.
È un vero angioletto, tanto caro e buono, si diverte un mondo con tutti noi; perché anche le mie donne prendono parte a questo festoso periodo che purtroppo dura poco!
Quindi Carlo sta ottimamente, mangia con appetito i pasti che nonna gli prepara (perché nonna non si fida) ed è tanto contenta.
Ieri la sora Giulia mi ha portato un uovo fresco; l’ho battuto col zucchero e gliene ho dati due cucchiaini a merenda, poi ha preso il caffè d´orzo con due biscotti; ieri
sera brodo vegetale con semolino con un po’ d’olio. Oggi a pranzo minestrina in brodo patate purea e 2 savoiardi bagnati nel succo di mandarino allungato con acqua di Sangemini.
Per merenda caffé d’orzo con due cucchiai di latte e due savoiardi. Questa sera minestrina. Alle 19 farà il bagno nella bagnarola nostra, e, dopo lavato il
nipote, si immergerà il 420: cioè Isabella!
Divertitevi e non pensate a niente che Carletto sta bene, e sta tanto volentieri con nonno e nonna. Nonna esce soltanto quando può uscire Carletto, altrimenti sta sempre a
casa con lui, tanto, tanto volentieri.
Le macchie sul visetto di Carlo sono quasi scomparse, quindi vuol dire che digerisce molto bene. Oggi, quando abbiamo letto la vostra lettera, Carlo ha mandato un bacetto con
la manina alla sua cara mammina ed al suo caro papà.
Da Lamberto ancora nessuno scritto, però oggi ho telefonato alla Malaguti la quale mi ha detto che anche loro sono senza notizie e che Lamberto mise i saluti nell´ultima lettera
indirizzata a loro, perché non li fecero scendere né ad Asmara né a Massaua. Scese solo questo Malaguti che chiese il permesso, dovendo ritirare una lettera che i suoi avevano spedito a Massaua e quindi
impostò anche la lettera scritta nella quale Lamberto, come ho detto sopra, di suo pugno scrisse saluti per noi.
Ed ora cari figli vi saluto e vi mando tanti cari bacioni anche da parte di Carlo. Elena e Riccardo si sono lamentati che siete partiti senza salutarli.
Bacioni vostra affezionata mamma.
Isabella (Ghiglieri in Borgato)
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