Mia dolce Madonnina bruna,
Che meravigliose lettere sai scrivere !!!
Chi ti ha insegnato ad esprimere dei concetti così grandi con parole così semplici? Ho letto ed ho riletto la tua cara lettera ed alcune timide lacrime si sono affacciate
sul ciglio pur sorridente, mentre una gioia vasta si diffondeva nell’anima mia; un nodo di pianto ha stretto la mia gola mentre la mente mia non stava più sulla terra e vagava in una sublime atmosfera di
bellezza.....
Come potrei non più credere in questo Iddio che mi ha dato una tangibile prova della sua Infinita Bontà concedendomi il dono più grande che un uomo possa agognare sulla terra :
il dono dell´amore di una fanciulla dalla candida anima pura come sei tu? Dono di paradiso a me, miscredente ed ateo?
Tu sei la gentile Pastorella che ha ricondotto la pecora smarrita all´ovile.
Domenica mattina entrerò in purezza di sentimenti nella chiesetta di Anzio e cercherò di ricordare le semplici
preghiere della mia fanciullezza, quelle preghiere che un tempo mi erano così care e che mi sollevavano l´anima da ogni ingombro cattivo; preghiere che non ho saputo più dire e che tu, dolce amore mio, mi hai
fatto rivenire alla mente............. Domenica mattina nella piccola chiesa di Anzio starò, in grande raccoglimento, e in tutte le immagini della madonna mi apparirà il volto tuo armonioso e gli occhi tuoi, che
amo, mi guarderanno sorridenti e placheranno la mente e l´animo mio che si struggerà nell´attesa, e gli occhi tuoi amorosi trasporteranno l´anima mia a navigare in un etere di felicità.............
Quel giorno ringrazierò Iddio per avermi fatto riconciliare con la vita, per avermi fatto amare, con un sentimento nuovo, questo cielo, questo sole, questo mare che tu pure ami.
Mia carissima Gabriella, questo nostro vocabolario, che un tempo mi pareva così vasto, mi sembra oggi veramente meschino perché non mi dà tutte le parole che vorrei avere per
esprimerti quello che sento, per dirti quale complesso di sentimenti mai provati si agita in me; mi rendo solamente conto che questo è l´amore, quel sentimento che nessuno ha mai saputo definire e che mai saprà
definire, come non si può definire Iddio perché esso è appunto l´amore!
Così ti amo e così ti amerò sempre al di sopra delle meschinità umane e delle contrarietà terrene; quando ti sono vicino, ed anche quando non lo sono, il mio pensiero è
completamente assorbito da te e, se talvolta posso apparirti goffo e impacciato, non me ne volere; mi sento tanto piccolo e timido quando mi guardi con i tuoi occhi luminosi che non so più parlare; vorrei delle
volte stringerti a me e baciare quella tua piccola bocca vermiglia per dirti più da vicino quanto ti voglio bene e che cosa tu rappresenti per me..... ma un senso di sgomento mi paralizza le braccia e non son
capace che di guardarti il più intensamente che posso per ubriacarmi della dolce immagine tua...................................................
Come si fa a costringere i propri pensieri a così poco spazio? Specie quando il cervello va tanto più veloce della mano incerta? Vorrei che le settimane fossero
fatte soltanto di giovedì, vorrei........... quante cose vorrei! Dì alla Signora Pizzi che ho conosciuto in lei la nonna più simpatica di tutto il mondo.
Ti mando tutto l´amore mio.........
Armando (Borgato)
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