Illustrissima Gabriella,
Mi rivolgo a te quale padrona di casa per affidarti un compito alquanto spiacevole : quello di far vedere le qui annesse fotografie.
Se non avete ancora mangiato è bene che le esaminiate dopo il pasto perché a guardarle danno fastidio allo stomaco. Ad ogni modo esse sono un po´ simboliche : la loro
nebulosità ed indecisione rispecchia un vero stato d´animo.
Mi è rimasta la nostalgia di quel sitarello incantevole (bel posto visitato); quando sono tornato a casa dalla gita ho mangiato a
quattro palmenti, l´aria mi aveva aguzzato l´appetito. Mi piacerebbe tornare un´altra volta con Antonietta e Memo ma non potrò certamente perché gli esami mi aspettano il giorno 20 o 21 e la discussione
della tesi è stata anticipata al giorno 31 per coloro che debbono partire per il militare.
E intanto la mia ignoranza è abominevole! Che fa quell’animale grazioso e benigno di Ma Va? Nella fotografia somiglia non tanto alla statua della regina di Saba
quanto a quella del leone che sta sulla rampa d’accesso al pincio; io poi sembro il fantasma del padre di Amleto e Memmo Jhonson il “negro”
Ed ora buon divertimento, mangiate, bevete, ingrassatevi ben bene, e, qualche volta, ricordatevi di questo vecchio fossile di
Luigino saluti cari a tutti
PS due delle fotografie non sono venute affatto (per fortuna).
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