Gabriella cara,
Abbiamo ricevuto questa mattina il tuo biglietto diretto a zio Riccardo ……. E ti scrivo subito io, perché non capisco come mai tu non abbia ricevuto con la lettera di
zio Riccardo pure la lettera mia. Domenica mattina, appena ricevuta la bella notizia, sulle ali del telegrafo venimmo subito a te, zio Riccardo ed io, perché per quanto lontani, volevamo essere
uniti subito alla tua gioia, ed inviarti con tutta la nostra anima la nostra parola di esultanza.
Sai benissimo Gabrielletta cara, quale affetto abbiamo per te, e perciò puoi comprendere come siamo stati felici della tua felicità. Domenica poi nel pomeriggio zio Riccardo
ti scrisse una letterina due pagine, ed io in quello stesso celestiale foglietto. Le altre due pagine come mai non le hai lette?
Me ne dispiace assai, perché ti sono sembrata poco affettuosa verso di te. Mentre ti sono stata tanto vicina e ho gioito per la tua gioia, facendoti gli stessi auguri che
formulava per te la tua Mamma; e migliore augurio non saprei fare per te in quest’alba radiosa della tua nuova vita.
Ti prego perciò di riprendere la lettera di zio Riccardo e di leggere anche le parole di augurio che ti ho mandato, parole di augurio che ti ripeto oggi: cento felicità e con
tutto il cuore!
Zio Riccardo aveva scritto a nonna che saremmo venuti nella prossima settimana, ti posso precisare che verremo Giovedì prossimo nel pomeriggio. Per oggi ancora tutti i nostri
auguri di gioia e sperando che nella tua felicità non ci dimenticherai.
Un bacione affettuosissimo
Maria Luisa (Spada in Pizzi)
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