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Cara Gabriella,
Commosso ringrazio : però di quella fotografia hai sacrificato una ottima parte; la dedica! Le forbici l´anno trattenuta presso di te, quindi ti prego di mandarmi i
frammenti col più prossimo corriere. Sono lieto che tu abbia lasciato la poltrona, ma fai male assai a sforzare la gamba: ciò può avere per conseguenza una lungaggine di riguardo, mentre con un po´ di
sacrificio avresti potuto liberarti prima. Ma proprio non t´è possibile di fare una gitarella ad Anzio? Eppure, papà aveva lasciato delle speranze. Ti saluto in fretta, perché sono le 17
½ ed io devo partire alle otto per Anzio.
Ti abbraccio; tanti bacetti a Giuliana, saluti a Mamma e a Papà
Tuo cordialmente
Peppino (Giuseppe Zitelli)
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