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Francoforte, 8 agosto 1955
Carissimo papà,
Ho ricevuto a Stoccarda la tua cartolina ma non mi è stato possibile risponderti subito. Siamo sempre in giro per vedere quanto più è possibile e in albergo andiamo solo per
dormire. Il viaggio finora è andato benissimo. La Svizzera è un giardino pieno di fiori e bellissimo. Interlaken che tu credo conosci è meraviglioso, tipo Stresa ma molto più grande, siamo andati fino a
Münen per vedere le cascate e i ghiacciai della Junken, poi abbiamo fatto in battello il giro del lago di Briez. Appena entrati in Germania però il cuore si è fatto piccolo piccolo, qui la guerra sembra finita
ieri.
Stoccarda è stata quasi tutta distrutta niente più palazzo reale, né chiese ne opere darte. Stanno ricostruendo e già hanno fatto moltissimo, ma sia perché trovi soldati americani
e negri ogni passo, sia perché vedi case diroccate, sembra di stare ancora nel 1945. Aggiungi a tutto questo un cielo di piombo alcune case enormi rimaste in piedi con le facciate color nero fumo, tutto questo
serve a creare unatmosfera dincubo tremenda. Italia mia, che meraviglia!!! Ti posso assicurare che sono proprio fiera dessere Italiana perché non abbiamo proprio nulla da imparare e viviamo in un paradiso.
Mi dispiace che mamma non stia ancora bene del tutto, fate il possibile perché non si strapazzi. So quanto è difficile persuaderla, ma è molto importante che affronti linverno in
buone condizioni. Oggi visitiamo Francoforte e resteremo qui anche domani poi saremo ad Amburgo dove spero trovare vostre notizie. Vi bacio tutti con tanto affetto. Salutami Luletta e Tetta e O sole mio!!!
Ti abbraccio forte
Gabriella
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