LETTERE DAL PASSATO

Soriano nel Cimino, 7-7-1940

Miei carissimi figli,

 Sono tanto contenta di aver ricevuto vostre care notizie e non trovo parole sufficienti per ringraziare la cara Gabriella per l’affettuoso interessamento per la grande ed incessante preoccupazione di Lamberto[1]. Cara Gabriella mi hai dato una grande prova dell’affetto a mio riguardo ed io te ne sarò riconoscente per tutta la mia vita.  Che la gioia che tu mi hai procurato per cercare di lenire il mio dolore Iddio te la centuplichi e ti conceda tutte le felicità che tu desideri di madre e di sposa.  Spero che questo mio caro figlio Armando, che è tanto buono ed affettuoso, sappia apprezzarti sempre di più per il tuo animo buono la tua nobile spontaneità e ti sappia rendere pienamente felice.  Che Iddio benedica sempre maggiormente la vostra unione e vi dia tutte le consolazioni, unitamente a quei due cari angioletti.

Sono tanto contenta nel sentire che tutti godiate ottima salute.  La mattina prima di partire scrissi una lettera a Riccardo ed un’altra gliel’ho scritta ieri sperando che le riceva.

A Lamberto non ho più scritto dopo il telegramma che gli spedimmo, perché nel telegramma ricevuto da lui ci disse che era stato trasferito e che avrebbe scritto certamente dandoci la nuova destinazione.  E da allora più niente.  Che Iddio ci aiuti e protegga questo figliuolo mio tanto lontano. Ed ora cari figli miei non voglio rattristarvi di più, vi abbraccio forte forte e vi mando tanti bacioni affettuosi insieme ai carissimi Carlo e Paola ai quali voglio tanto bene. 

Mamma vostra (Isabella Ghiglieri in Borgato)

 Soriano nel Cimino, 7 Luglio 1940 XVIII

 Carissimi figli,

non ho parole per ringraziare Gabriella del suo interessamento per il nostro caro Lamberto.

Brava Gabriella, mi vai scoprendo in oro!!!  Non immaginavo in te tanta sveltezza, tanta iniziativa intelligente.  Grazie di nuovo e che Dio te ne renda merito!

Sono grato al caro Armando del suo invito a pranzo, e accetto ben volentieri, purché il mio orario (che ancora non posso stabilire) non intralci straordinariamente le vostre abitudini.

Comunque vi sarò più preciso per telefono Martedì mattina verso le 10 o le 11.  Del resto non preoccupatevi, sono di facile contentatura, e poi debbo ancora smaltire il succulento pranzo di oggi ammannitomi dalla mia dolce (qualche volta acra!!) metà.

Ve lo descriverò.  Bacioni cari ai cari Carletto e Paoletta, a voi un affettuoso abbraccio ed un bacio dal vostro affezionato padre.

                                                           Paolo (Borgato)

[1] ) La « raccomandazione » riguarda, forse, la destinazione di Lamberto dopo il corso ufficiali ad Adis Abeba. Destinato in Somalia, fu inviato invece à Gondar in Etiopia.

In una sua lettera del 12/1939 scrive : Non so come ringraziarvi del piacerone che mi avete fatto del mio trasferimento in Somalia.