In questa pagina:

1) Lettera di ringraziamento della CRI per il valido contributo di Alessandro Pizzi nella raccolta di fondi per il Prestito (1919-20) della “Vittoria”.

2) Conferimento della medaglia d’oro della CRI a Alessandro Pizzi per l’opera svolta in vantaggio dei prigionieri di guerra.

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Alessandro Pizzi era titolare di una Banca: il “Banco A. Pizzi & C.” che aveva sede all’angolo tra Piazza Colonna e via del Corso Umberto, a Roma.

Il ministro del Tesoro Schanzer organizzò (1919-20) il prestito della “Vittoria” che, fruttando 26 miliardi di lire, salvò l’erario dello Stato.

Qui si parla dei 300.000 soldati che caddero prigionieri nei giorni  della disfatta di Caporetto, distribuiti tra i campi in Germania e  nell'Austria-Ungheria, dal Baltico al Mar Nero.

Nella voluminosa relazione del 1920 della  Commissione d'inchiesta, sulle violazioni dei diritti delle genti commesse dal  nemico, era indicata la cifra dei prigionieri  morti : circa centomila!