Cara nipote,
Grazie della bella lettera che mi ha scritta nella triste circostanza della morte del povero Francesco.
Assecondando i suoi desideri, le ho spedito dei giornali, che riproducevano la fotografia del povero Francesco, e che furono fatte in una commemorazione di lui.
Non faccia caso se io non scrivo più spesso, ma l´età mi rende pigra. Però la ricordo sempre con affetto e anche io, come lei, desidererei tanto di conoscerla. Chissà che
non avrò questa consolazione?
Spero che di salute sta bene e così l´assicuro di me.
Le auguro tante belle cose, buona fine e buon principio d´anno, anche da parte di tutta la mia famiglia e tanti baci dalla sua affettuosa zia
Margherita Ghiglieri
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