Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Giovanni Gualberto

Al centro del mosaico absidale si vede il Santo Monaco venerato dagli angeli, mentre nel catino alcune monache vallombrosane adorano la Madonna Assunta in cielo.

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Giovanni Gualberto

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Giovanni Gualberto

L’affresco sulla parete destra raffigura il Santo Monaco che schiaccia le eresie, opera di Giulio Bargellini (1875-1936).

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Giovanni Gualberto

L’affresco sulla parete sinistra, opera di Giulio Bargellini  (1875-1936), raffigura il Santo Monaco nel momento in cui riceve la vocazione, quando, durante una disputa contro un avversario sconfitto, si convince che il perdono deve prevalere sulla vendetta.

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone - Ingresso

Non si sa, in realtà, chi sia stato San Zenone presbitero romano. Il Martirologio Romano lo cita dicendo semplicemente “A Roma nel cimitero di Pretestato sulla via Appia, San Zenone, martire”. Numerosi testi ci informano che il suo corpo fu venerato in un oratorio/santuario posto al di sopra del luogo di sepoltura “ad cymiterium Praetextati ad sanctum Ianuarium” sulla via Appia.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone - Ingresso

L’ingresso della cappella è composto con materiali di reimpiego: due colonne, una in serpentino e l’altra in granito nero, con capitelli ionici che sostengono una trabeazione ricavata da una cornice lavorata antica sulla quale è posto un  “cantharus” (forse contenitore originario delle ceneri di Theodora?).
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone

Subito di fronte all’ingresso c’è l’altare della cappella sul quale è posizionata un’edicola lignea del XVII secolo che contiene una nicchia del 1275, ornata a mosaico, dove si vede la Madonna con il bambino (che tiene un cartiglio con su scritto “Ego sum lux”) affiancati da Santa Prassede e da Santa Pudenziana in preghiera.
L’edicola è inquadrata da due colonne scanalate a spirale che sostengono una trabeazione sopra la quale si intravede la parete di fondo primitiva ornata a mosaico che mostra Cristo attorniato dagli apostoli di cui si scorge la sola parte superiore.

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone

Sulla parete di sinistra (entrando) si vedono quattro donne di cui una con l’aureola quadrata per significare che era ancora in vita.

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone

Sulla controfacciata si vedono i SS Pietro e Paolo che mostrano un trono vuoto sul quale si trova una croce. Si tratta di una simbologia, che allude alla “seconda venuta” di Cristo per giudicare “i vivi e i morti” alla fine del mondo, dedotta dall’Apocalisse di San Giovanni.

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Cappella di San Zenone

Sulla parete di sinistra (entrando) si vedono gli apostoli Giovanni, Andrea e Giacomo che guardano ad una piccola nicchia ora vuota che non si sa cosa contenesse.

Basilica di Santa Prassede
Cappella di San Zenone

Il soffitto della cappella ha, al centro, l’immagine di Cristo sostenuta da quattro angeli che sembrano poggiare i piedi sulle quattro colonne, con capitello corinzio, che si trovano ai quattro angoli della cappella.

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La Basilica V