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STRADE DELLA ROMA PAPALE


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Porta Tiburtina


	Via di Porta S. Lorenzo Porta Tiburtina


	Via di Porta S. Lorenzo Porta Tiburtina

		Dal 140 a.Ch., grazie al pretore Quintus Marcius Rex, l’acquedotto della Marcia, con sorgenti a 91 km da Roma, nell’alta valle dell’Aniene, percorreva l’attuale tracciato, scavalcando, con uno dei suoi archi, la via Tiburtina, che proveniva dalla Porta Esquilina e raggiungeva Tibur (Tivoli). (Segue sotto l´ingrandimento...)

	Via di Porta S. Lorenzo Porta Tiburtina - Fronte interno

		Tre acquedotti, dal basso in alto: 140 a.Ch. l’acqua Marcia; 125 a.Ch. l´acqua Tepula; 33 a.Ch. l´acqua Giulia.

	Via di Porta S. Lorenzo Porta Tiburtina - Fronte interno

		Una scherzosa storiella racconta che la testa del bue significava che chi usciva da Roma era bello “pasciuto”, mentre, chi entrava era “affamato” (vedi teschio di bue più sotto).

	Viale di Porta Tiburtina Porta Tiburtina - Fronte esterno

		Le due torri onoriane (402 a.Ch.), inizialmente semicircolari, rese quadrate, nel 1586, dal cardinale Alessandro Farnese (1468-1549), diventato poi Paolo III.

	Viale di Porta Tiburtina Porta Tiburtina - Fronte esterno

		Dietro le finestre arcuate, la camera di manovra per la saracinesca che chiudeva la porta, installata da Onorio (402 a.Ch.).

	Viale di Porta Tiburtina Porta Tiburtina - Fronte esterno

	Viale di Porta Tiburtina Porta Tiburtina - Fronte esterno

	Viale di Porta Tiburtina PortaTiburtina - Stemma Sisto V

	Viale di Porta Tiburtina PortaTiburtina - Stemma del cardinale Alessandro Farnese

	Viale di Porta Tiburtina PortaTiburtina - Stemma del cardinale Gian Pietro Carafa


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