Sotto Augusto (63 a.Ch.-14 d.Ch.), Marco Vipsanio Agrippa (63 a.Ch.-12 d.Ch) costruì l’acquedotto dell’acqua Vergine, intercettandone le sorgenti, sulla via Collatina, al km. 10,5 (VIII miglio). L’acquedotto passava (e passa) per piazza Trevi, ed aveva la mostra presso l’Iseo Campense, gli avanzi del quale vennero in luce nel 1626, in corrispondenza della facciata della chiesa di S. Ignazio. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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