La statua del Mosč fu commissionata allo scultore Leonardo Sormani (presente tra1550-1590) che da un blocco di travertino, scolpė una statua, alta quattro metri, alquanto tozza, che non piacque per nulla al popolo romano il quale gli attribuė vari nomignoli e numerosi sonetti di scherno. Per molto tempo si credette che lo scultore responsabile della statua cosė sproporzionata fosse Prospero Antichi che, invece, coadiuvō il Sormani in modo marginale. C’č poi da notare l’errore biblico di Mosč che fa scaturire l’acqua nel deserto (Esoso 17, 5-6) con le tavole della legge sotto il braccio sinistro, quando questi le ricevette da Dio molto tempo dopo (Esodo, 34, 10).
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