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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Chiesa di San Luigi dei Francesi -  I

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Piazza_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_omonima (2)

Chiesa di San Luigi dei Francesi

I Francesi, che possedevano, presso “Piazza di Siena” (vedi Piazza S. Andrea della Valle - S. Eustachio), una piccola cappella “in loco arcto et angusto” con annesso un ospizio per i propri connazionali indigenti, fecero una  permuta  con la  Badia di Farfa e ne ebbero in cambio,  le  chiese  parrocchiali  di  S. Maria e S. Benedetto de Cellis  e S. Giacomo in Thermis:
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-Carlo_Magno

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-S_Luigi_IX (6)

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-S_Clotilde (4)

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-S_Giovanna_di_Francia (3)

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-Salamandra_Cristianis (2)

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-Salamandra_Francesco_I

Piazza_di_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_Omonima-Stemma__Borbone_di_Francia (3)

Piazza_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_omonima-Navata_Centrale (6)

Piazza_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_omonima-Lato_destro (2)

Piazza_S_Luigi_dei_Francesi-Chiesa_omonima-Altare_maggiore-m

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Statua di Carlo Magno

Le quattro statue della facciata sono state eseguite, nel 1730, dal Signor de Lestache, dell’Accademia di Francia a Roma.

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Statua di San Luigi IX

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Statua di Santa Clotilde

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Statua di S. Giovanna de Valois

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Salamandra e motto dei re cristiani

Intorno a questa salamandra la scritta: “Erit Christianorum lumen in igne” vuole accennare “al titolo di Cristianissimi dato ai re di Francia", quasi dica: “Io re con le mie fiamme sarò lume al popolo cristiano. Il che se fosse vero, Dio lo sa...” (Monti A.).

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Salamandra e motto di Francesco I

Intorno a questa, la scritta: “Nutrisco et extinguo”, fa riferimento all’impresa del re di Francia, Francesco I (1515-1547), il quale vi aggiunse il motto italiano: “mi nutrisco", e voleva così accennare alle sue amorose passioni che tanto lo dilettavano da poter dire che gli erano di nutrimento. Qui il nuovo motto (Nutrisco ed estinguo) “accenna alla salamandra che, come allora favoleggiavasi, col freddo umore che sporge dal corpo fa si che non tema l’ardor delle vampe, anzi giunga a temperarle ed a spegnerle”.

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Stemma del Regno di Francia
sotto i Borboni

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Navata centrale

Gli stucchi, le dorature e i capitelli sono attribuiti ad Antoine Dérizet.

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Lato sinistro

Chiesa di San Luigi dei Francesi
Altare Maggiore

Il finanziamento della decorazione di marmi, stucchi e dorature dell’altare maggiore si deve al cardinale Matthieu Cointerel (1519-1585).
La pala dell´altare, rappresentante l’Assunzione di Maria, è attribuita a Francesco da Ponte (1549-1592), detto il Bassano.

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