Si crede che papa Marco (336-336) creasse un oratorio nella sua casa nativa (III sec.), in “Vicus Pallacinae” (oggi via S. Marco e via delle Botteghe Oscure) che prese il nome di “Titulus Marci” (l’evangelista) che fu titolo cardinalizio fin dall’inizio. Dagli scavi archeologici, del 1988, si è potuto vedere che la chiesa sfruttò due lunghe pareti di una casa privata, quindi ad una sola navata, absidata sul “Vicus Pallacinae” (le fondazioni dell’abside sono state ritrovate nel portico dell’attuale chiesa) e ingresso rivolto a Nord. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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