STRADE DELLA ROMA PAPALE

Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
 Cappella del Crocifisso

Il Crocifisso è del XVI secolo ed è mancante di un teschio in avorio che ne ornava la base (rubato nel 2003).

Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
 Cappella di S. Silvestro

La pala d’altare è un’opera di Luigi Garzi (1638-1721) che rappresenta papa Silvestro I (314-335) mentre mostra un quadro di San Pietro all’imperatore Costantino (306-337).

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 Cappella di S. Roberto di Molesme

La cappella, dedicata a uno dei fondatori dell’Ordine Cistercense, Roberto di Molesme (c.1028-1111) ha una pala che raffigura la visione della madre del Santo che vede la Madonna in visita al proprio figlio neonato. L’opera è attribuita a Giovan Battista Vanni (1600-1660).

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 Cappella di S. Bernardo

La pala d’altare è una copia di un quadro di Carlo Maratta (1625-1713) che mostra l’anima del Santo che invita l’antipapa Vittore IV (1159-1164) a sottomettersi al papa Innocenzo II (Gregorio Papareschi – 1130-1143).

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 Cappella di S. Cesareo

La cappella è dedicata a San Cesareo (I sec.-II sec.) protettore (ufficiale) degli imperatori romani d’oriente e d’occidente. La pala d’altare, opera di Giovanni Bonatti (1635-1681), rappresenta San Benedetto che miracolosamente estrae un dente di San Cesareo dal reliquiario del Santo, senza aprirlo.

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 Cammino della Croce

Le Sacre Reliquie, che in precedenza erano esposte nella Cappella di Sant’Elena, furono collocate in un ambiente sovrastante raggiungibile con una rampa che parte dal fondo della navata sinistra della basilica. La moderna sistemazione fu realizzata nel 1930 da Florestano di Fausto (1890-1965).

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Ingresso alle SS Reliquie

Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
 Le SS Reliquie

Le reliquie conservate in Santa Croce sono:
- Parti della Croce di Cristo;
- Un chiodo;
- parte del “Titulus Crucis” (INRI);
- due spine della corona di Cristo;
- Il dito di S. Tommaso;
- Parte della croce del Buon Ladrone;
- Frammenti della colonna di flagellazione;
- La spugna imbevuta di Aceto;
- Uno dei 30 denari di Giuda Iscariota.

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 Rampa verso la Cappella di S. Elena

L’epigrafe, del XVI secolo, ricorda: il viaggio a Gerusalemme dell’Augusta Elena, madre di Costantino, durante il quale aveva ritrovato le tre croci (di Cristo e dei due ladroni) ed altre reliquie;   (Segue sotto l’ingrandimento...)

Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
 Rampa verso la Cappella di S. Elena

L’epigrafe, del XVI secolo, sulla porta della Cappella di Sant’Elena presenta le reliquie alle quali i fedeli sarebbero stati confrontati entrando: “O Croce, più splendida di tutte le stelle, onorata in tutto il mondo, più degno dell'amore dell'umanità, più santo di tutto l'universo, i soli degni di sopportare il riscatto del mondo: dolce legno, dolci chiodi, che portarono il dolce fardello, salva il tuo gregge riunito qui per cantare le tue lodi.”

Chiesa di S. Croce in Gerusalemme
 Rampa verso la Cappella di S. Elena

La lunga scritta di destra è la continuazione di quella posta a sinistra (entrando nella Cappella di Sant’Elena), la quale ricorda, tra l’altro, la vittoria (1492) del re Ferdinando II di Aragona (1479-1516) e della regina Isabella di Castiglia (1474-1504) sull'emiro di Granada, in seguito alla quale gli arabi furono definitivamente cacciati dalla Spagna.

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