La storia della cappella, in assenza di documentazione, si può dedurre dalle carte prospettiche di Roma. In particolare, in quella di Antonio Tempesta (1555-1630), del 1593, si vede una cappella a due piani coperta con tetto a doppio spiovente, sormontata da una croce. Il piano inferiore ospitava una nicchia, mentre il piano superiore aveva una finestra ad arco fiancheggiata da due finestrelle. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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