È con il nome di “San Salvatore in Portico” che la chiesa di Sant’Omobono (nome attuale) viene citata, per la prima volta nel 1470, come cappella dell’ospedale di Santa Maria in Portico, annesso alla chiesa, e facente capo alla chiesa di Santa Galla (che è esistita, fino al 1928-1930 al posto dell’attuale palazzo dell’anagrafe in via Petroselli). (Segue sotto l’ingrandimento...)
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