Il presbiterio è coperto da una volta completamente affrescata. Al centro l’immagine della “Gloria Divina” e sui pennacchi quella dei quattro evangelisti e i profeti Isaia e Geremia, opere di Giuseppe Agellio da Sorrento (1570-1650). Sulla parete di fondo un grande affresco, di Matteo Zaccolini (1574-1630), dell’incontro sul monte Soratte dell’imperatore Costantino, malato di lebbra, con papa Silvestro che lo guarisce e lo converte alla “vera fede”. Sotto l’affresco, al centro, il ritratto di San Vincenzo de Paoli affiancato da altri ritratti del XVIII secolo di San Pietro e San Paolo.
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