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Via dei Lucchesi
Chiesa di Santa Croce e
Bonaventura dei Lucchesi

Prima della costruzione dell´attuale chiesa, si ergeva, nello stesso luogo, un´altra chiesa, del XII secolo, chiamata San Nicolò de Porcibus o de Trivio. Lo strano nome deriverebbe dalla sua vicinanza al “Foro Suario” (mercato di suini) di epoca romana, i cui ruderi erano ancora visibili, in quel tempo, oppure dai “Porzi”, che, nel medioevo, erano proprietari di numerose case nei dintorni. (Segue sotto l´ingrandimento...)

Via dei Lucchesi angolo Via dell´Umiltà Lapide di Paolo V

Via dei Lucchesi angolo Via dell´Umiltà Edicola del XVIII sec.

Via dei Lucchesi
Palazzo Lazzaroni

Costruito dal card. Niccolò Grimaldi (1645-1717), agli inizi del XVIII secolo (1706?), fu acquistato, a metà del secolo, dai Filippani Ronconi, famiglia romana legata ai Pamphili, di cui il loro nome è un anagramma.
Nel 1835, questi fanno sopraelevare il palazzo da Gaetano Morichini (+1895).
Alla fine dell´800, il palazzo è acquistato dai Lazzaroni, originari di Cremona, che finirono indagati nello scandalo della Banca Romana (poi assolti).

Via dei Lucchesi
Palazzo Lazzaroni - Portone

Via dei Lucchesi - Edicola al n.3 (interno all’ingresso del convento delle suore di Maria Riparatrice)

Via dei Lucchesi
Targa urbana al n.3 - 1733