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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza di San Giovanni della Malva (R. XIII – Trastevere) (vi convergono: via Benedetta, via di Santa Dorotea, via di Ponte Sisto,

La Piazza prende il nome dalla chiesa che vi si trova [1].

Malva, si vuole sia la corruzione di “mica aureas” appellativo dato a quella località posta alle falde del “mons aureus” (il Gianicolo).

Il Panciroli dice invece che l’antica chiesa “ruinata prima che fosse rifatta, nacque in alcune cappelle la malva, donde il suo soprannome” (XVII sec.).

Nel sec. XIV la chiesa era detta di "S. Joannes ad Ianiculum”. Fu restaurata da Sisto IV (Francesco Della Rovere - 1471-1484) nell’anno giubilare 1475, ma non si sa nulla della sua fondazione.
La Chiesa, essendo quasi rovinata, fu demolita nel 1818, unitamente all’annesso convento, appartenente ai Padri Ministri degli Infermi che la possedevano dal tempo di Clemente XI (Giovanni Francesco Albani - 1700-1721).

La Chiesa attuale è stata di nuovo edificata a spese della defunta baronessa Anna Grazioli e del suo figlio duca Pio sul disegno dell’architetto Giacomo Monaldi e ne fu data la cura ai menzionati padri.

L’interno è preceduto da un anti-tempio, da cui è separato mediante due colonne corinzie. Un ordine di pilastri dello stesso ordine forma la decorazione della nuova chiesa a croce greca, con una cupola.  La chiesa ha tre altari ed è ornata di dorature. Questo tempio fu restituito al pubblico culto verso la fine del 1851.

________________

[1] )            L’ebbe la Confraternita dei Beccamorti.

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Lapidi, Edicole e Chiese :

- Piazza di S. Giovanni della Malva
- Chiesa di S. Giovanni della Malva

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