La maggior parte dei reperti di porcellana esposti, ritrovati nello scavo delle navate laterali, sembrano essere scarti di lavorazione di una officina di “Vasellaio” che doveva trovarsi nelle vicinanze. Quasi tutti, infatti, non ancora smaltati, con apparenti deformazioni nella prima cottura o malcotti o aventi piccole imperfezioni. I reperti datano dal XVI al XVIII secolo e sono serviti come riempimento per il piano di preparazione del calpestio delle navate.
|