Pierre-Antoine-Hippolyte Bonnardel (1824-1856), avendo vinto il gran premio di scultura del 1851, si trasferì a Roma l’anno successivo. Fu pensionato dell’accademia di Francia e soggiornò a villa Medici al Pincio. Nel 1855, internato per una crisi di demenza, morì nel 1856 in seguito ad un attacco di febbre tifoide. Il suo cenotafio fu disegnato da Henri Chapu (1833-1891) e scolpito da Charles-Alphonse Gumery (1827-1871), vincitore del Grand Prix de Rome del 1850. (fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)
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