L’ornamento della cappela si deve a Pierre Polet, sacerdote della diocesi di Noyon (Oise), “Scutifer apostolicus” (carica a pagamento - 1300 ducati), che dedicò la cappella a S. Cecilia nel momento in cui ne fu scoperto il corpo intatto, nel 1599. Per lui, suo nipote, Pierre Polet, fece eseguire gli affreschi laterali e la volta (1614) al Domenichino (1581-1641). La pala dell’altare è una copia, di Guido Reni (1575-1642) della Santa Cecilia di Raffaello (1483-1520).
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