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Segue II

Piazza delle Cinque Scole

La piazza prende il nome dalle cinque scuole ebraiche costruite dal 1555, quando Paolo IV rinchiuse gli ebrei nel Ghetto. Si trattava della "Scòla Nova", la "Scòla del Tempio", la "Siciliana" di rito italiano, la "Castigliana" di rito spagnolo e la "Catalana".

Piazza delle Cinque Scole

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23

I Bolognetti unirono il loro nome a quello dei Cenci nel 1723, quando Maria Anna Bolognetti sposò Virginio Cenci, il cui figlio Girolamo portò per primo il cognome Cenci-Bolognetti.

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23

Il palazzo ha integrato parte delle fortificazioni del Monte Cenci, tra cui tre torri, che la famiglia Cenci aveva realizzato fin dal XIII secolo sulle rovine del Circo Flaminio e della zona commerciale annessa.
L’attuale palazzo Cenci-Bolognetti, fu restaurato nel XVIII secolo dal lato di piazza dei Cenci, mentre, nel XIX secolo, lo fu dal lato di piazza delle Cinque Scole.

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23 - Finestra

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23
Targa di proprietà

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23 - Scale

Piazza delle Cinque Scole - Palazzo Cenci Bolognetti del XVIII sec. al n. 23 - Soffitto

Piazza delle Cinque Scole
Fontana del Pianto

Realizzata nel 1593, su disegno di Giacomo Della Porta (1532-1602) e dello scalpellino Pietro Gucci, deve il suo nome alla chiesa di Santa Maria del Pianto, presso cui era collocata, in "piazza Giudea" (Porta Rua). Fu smontata in occasione dell’apertura del getto (1870) e rimontata dove la troviamo oggi, nel 1930.

Piazza delle Cinque Scole
Fontana del Pianto