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Segue II

Via de` Funari

Via de` Funari
Chiesa di Santa Caterina dei Funari

Sulle strutture del Teatro di Balbo, era stata edificata, probabilmente nel IX secolo, una piccola chiesa, dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, chiamata “Sancta Catharina dominae Rosae” o “Sancta Catharina in castro aureo” (castro aureo si intende il Teatro di Balbo) che aveva il suo ingresso su via Caetani.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Via de` Funari
Chiesa di Santa Caterina dei Funari

Via de` Funari
Chiesa di Santa Caterina dei Funari

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Chiesa di Santa Caterina dei Funari

Via de` Funari
Edicola di S. Maria del Portico al n. 19

Via de` Funari
Palazzo Patrizi Clementi al n. 6

L’impianto iniziale del palazzo risale al secolo XVI (1580?) e si basava su resti del Portico di Ottavia, di epoca romana e sul palazzo Tebaldeschi (si pensa che i Tebaldeschi siano una famiglia proveniente da un ramo degli Orsini) con la sua Torre detta “del Melangolo”, di epoca medievale. La Torre del Melangolo (Bufalini - 1551) faceva parte di un precedente sistema medievale di difesa e controllo del territorio insieme ad altre torri vicine tra cui quella trasformata nel campanile della chiesa di Santa Caterina de’ Funari.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

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Palazzo Patrizi Clementi al n. 6 - Ingresso

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Fianco del Palazzo Patrizi Clementi
Colonna

Via de` Funari - Monumento a Giggi Zanazzo a fianco della Chiesa

Undici anni dopo la morte di Giggi Zanazzo (1860-1911), il giornale dialettale “L’Amico Cerasa”, diretto da Nino Ilari (1862-1936), promosse una raccolta fondi per la realizzazione di questo monumento.

Via de` Funari - Monumento a Giggi Zanazzo a fianco della Chiesa