L’edificio risale ad una “domus” romana del II secolo e, da iscrizioni ritrovate, potrebbe essere la “domus” che Settimio Severo (193-211) aveva donato a Lucio Fabio Cilone. La domus si trova riprodotta in un tassello della Forma Urbis (203-211) di Settimio Severo. (Segue sotto l’ingrandimento...)
Chiesa di Santa Balbina Portale d´ingresso
Chiesa di Santa Balbina Navata
Chiesa di Santa Balbina Cappelle dell`ala destra
Chiesa di Santa Balbina Presbiterio
Limiti della “Schola cantorum” riportati da Antonio Muñoz (1884-1960) ne suo restauro tra il 1927 e il 1930.
Chiesa di Santa Balbina Cattedra vescovile del XIII sec.
Chiesa di Santa Balbina Altare maggiore - 1741
Nel sacello, sotto l´altare maggiore, il corpo di Santa Balbina ed altri martiri.
Chiesa di Santa Balbina - Abside
L’affresco del catino rappresenta “Cristo in gloria con i Santi Balbina, Quirino, suo padre, e San Felice”, opera di Anastasio Fontebuoni (1571-1626), del 1623.
Chiesa di Santa Balbina - Cappella della crocifissione di San Pietro del XII sec.
Chiesa di Santa Balbina - Cappella della crocifissione di San Pietro del XII sec.
Affresco del XII-XIII secolo che rappresenta San Pietro crocifisso a testa in giù.
Chiesa di Santa Balbina Cappella della Madonna
Chiesa di Santa Balbina Cappella della Madonna
Chiesa di Santa Balbina - Cappella della Madonna con Bambino del XVIII sec
Chiesa di Santa Balbina - Cappella della Madonna con Bambino del XVIII sec