Il palazzo fu costruito in più fasi, iniziando da Onofrio Santacroce (1568-1604), tra il 1598 e il 1602, su disegno di Carlo Maderno (1556-1629), per continuare con Valerio Santacroce (1596-1670), sempre sulla base del progetto del Maderno, servendosi dell’opera di Francesco Peparelli (+1641), tra il 1630 e il 1640, ed in fine con il card. Marcello Santacroce (1619-1674) che incaricò Giovanni Antonio de Rossi (1616-1695), per il periodo 1659-1668. Fu ambasciata di Francia, presso la Santa sede, alla fine dell´800 e nel 1904 fu acquistato dai nobili ravennati, Pasolini dell´Onda. Si dice frequentato dai fantasmi di due cardinali Santacroce (che sono quattro in tutto), ma è certo che vi siano stati trovati diversi scheletri, in una camera nascosta di tortura, tra cui uno in armatura con un pugnale ficcato in testa.
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