Il Baldinelli impose, per testamento, il nome del collegio da chiamarsi ´´Collegio di Bartolomeo Bandinelli cittadino fiorentino´´. Nel 1665, l’Arciconfraternita fece ristrutturare il collegio che rimase in funzione fino al 1870, dandone incarico all’architetto Antonio del Grande (1652-1671). Con il regno d’Italia, la confraternita fu disciolta ed il collegio divenne un ospizio per anziani poveri. Il palazzo è oggi destinato a civile abitazione.
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