Le conclusioni del concilio di Trento (1542-1563) portarono alla fioritura di innumerevoli confraternite laiche e confessionali, tese a ravvicinare la Chiesa alla vita ed ai problemi terreni dei fedeli, oltre che a quelli spirituali. Nella seconda metà del XVI secolo nacquero a Roma ben 61 confraternite che avevano, come scopo primario, quello di fornire assistenza agli strati più poveri della società, in uno o più momenti difficili della loro vita, nei campi più diversi, dagli accattoni, agli invalidi, agli anziani, alle vedove, ai disoccupati, alle giovani zitelle, ai morti lasciati a se stessi, senza sepoltura... (Segue sotto l’ingrandimento...)
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