Martino Goggi, ricco mercante di stoffe, originario di Bergamo, ereditò il palazzo dal fratello della moglie, Mons. Nicola Virgili, il 25 febbraio 1627. Già un anno dopo (il 2 giugno 1628), lo lascia al figlio Agostino, che, accorpati alcuni palazzi adiacenti, ne costituì il presente palazzo sotto una sola veste architettonica, su Largo dei Librai a seguire su via dei Giubbonari (dal n. 88 al n. 96).
|