Costruzione in due tempi: il primo riguarda l’edificio con le tre finestre contigue ed il secondo l’allargamento, sulla destra, di una finestra, distaccata dalle altre da una lesena, una sopraelevazione e l’eliminazione di una loggia al terzo piano (Il quarto piano sarà realizzato solo nell’´800). Fu la prima sede del “Monte di Pietà” (1539) promosso e favorito dallo stesso orefice che ne incoraggiò il fondatore, frate Giovanni da Calvi, francescano. La costituzione del Monte di Pietà fu approvata da Paolo III (Alessandro Farnese - 1534-1549) nel 1539, ciò che spiega la presenza sulla facciata dei bassorilievi del terzo piano che ricordano la sottomissione di Carlo V (1519-1558) a papa Paolo III e la riconciliazione tra Carlo V e Francesco I, re di Francia (1515-1547), alla presenza di Paolo III. Presenti anche gli stemmi di Giulio II (Giuliano Della Rovere - 1503-1513), Paolo III (Alessandro Farnese - 1534-1549) e quello di Urbano III (Uberto Crivelli - 1185-1187) della stessa famiglia Crivelli. Attualmente il palazzo è di proprietà della famiglia Parisi, che ne ha curato il restauro conservativo ad opera dell’architetto Marcello Del Bufalo e dello stuccatore Antonio Forcellino.
|