Commissionato da Giulio Alberini a Giulio Romano (1499-1546), discepolo di Raffaello, nel 1515 e completato (1521) da Giovanni Battista Alberini, per opera di Pietro Rosselli (1474-1521). Per estinzione della casata Alberini, passò ai Cicciaporci, nel 1673. Nei primi dell’´800, passò ai Calderari, che lo restaurarono (1866), su disegni di Antonio Sarti (1797-1880), e quindi ai Senni, che, nel 1901, lo passarono al Pontificio Collegio Portoghese
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