La primitiva chiesa, del X secolo, ospitava i corpi di due martiri, cui era dedicata: San Genesio (284-303) martire sotto l’imperatore Diocleziano (284-305) e Sant’Eleuterio (+121), romano, martire sotto l’imperatore Adriano (117-138). Ben presto, la dedica fu mutata in quella di “Sancti Iohanni della Pinea”, dal momento che la chiesa č cosė citata, nelle Bolle di Agapito II (946-955), del 955, e di Giovanni XII (Ottaviano dei conti di Tuscolo – 955-963), del 962. (Segue sotto l’ingrandimento...)
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