L’abside, come la vediamo oggi, fu realizzata da Giuliano e Antonio da Sangallo che spostarono il coro, da davanti al presbiterio (sistemazione tipicamente medievale) a dietro l’altare maggiore, allungando l’abside, anche per inserirvi i monumenti funebri di Leone X (Giovanni deŽ Medici - 1513-1521) e Clemente VII (Giulio deŽ Medici - 1523-1534).
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