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Piazza del Gesù
Palazzo Altieri

Gli Altieri, famiglia di latifondisti, proprietari di vaste greggi di pecore e bovini, erano presenti nel Rione Pigna dal XII secolo e possedevano diverse case nei dintorni della chiesetta di Santa Maria della Strada, edificata dalla famiglia Astalli nel XII secolo e demolita, nel 1550, per l’edificazione della chiesa del Gesù.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

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Chiesa omonima

Per la storia della chiesa, vedi “Chiesa Gesù - Interno”.

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Casa professa dei Gesuiti

La casa professa dei Gesuiti fu costruita, parallelamente alla chiesa, tra il 1599 e il 1623 su progetto di Girolamo Rainaldi (1570-1655), con l’aiuto finanziario del cardinale Odoardo Farnese.
La grande casa occupò (ed occupa tuttora) l’isolato compreso tra piazza del Gesù, via dell’Aracoeli, via di San Marco, via degli Astalli e via del Plebiscito.

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Palazzo Cenci-Bolognetti

Alessandro Petroni (1510-1581), medico, amico di S. Ignazio, costruì il palazzo primitivo nel 1536.
(Segue sotto l´ingrandimento...)

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Palazzo Cenci-Bolognetti - Ingresso

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Palazzo Petroni-Borgnana del XVI sec.

Alessandro Petroni (1510-1581), archiatra, prima del cardinale Giovanni Salviati (1490-1553), per il quale giunse a Roma, poi del cardinale Bernardo Salviati (1508-1568) e, alla fine della sua carriera, del papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni – 1572-1585), fece costruire questo secondo palazzo (vedi Palazzo Cenci-Blognetti qui sopra), su Piazza del Gesù, verso la fine del XVI secolo.
Il palazzo passò in eredità dai Petroni a Bonaccorso Bonaccorsi, figlio di Alessandro e di Maria Cinzia Petroni, nel 1801.
Questi lo vendette, nel 1817, al signor Giuseppe Borgnana, originario di Curino in Piemonte.

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Palazzo Petroni-Borgnana - Ingresso

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Palazzo Petroni-Borgnana
Edicola del XVII sec.

L’edicola della Madonna addolorata era situata su un palazzo demolito, nel 1883, per la creazione di Corso Vittorio Emanuele II. Nel 1796, si disse che gli occhi della Madonna si fossero mossi (si disse come reazione all’invasione francese), e l’immagine fu riconosciuta miracolosa da Pio VI Braschi che concedette indulgenze legate alla pratica dell´immagine (vedi lapide di seguito).

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Palazzo Petroni-Borgnana - Lapide per Indulgenze di Pio VI