Via delle Botteghe Oscure - Sede storica del Partito Comunista Italiano al n. 4
Via delle Botteghe Oscure Chiesa di S. Stanislao dei Polacchi
La primitiva chiesa, dotata di ospizio, era chiamata “San Salvatore Pensilis de Sorraca”, dove, forse, la parola “Pensilis” la intende fondata sulle arcate del portico perimetrale del Teatro di Balbo, o perché prossima ad alcuni lupanari (detti pisili) appartenenti ad una famiglia “Sorraca” che li possedeva. (Segue sotto l’ingrandimento...)
Via delle Botteghe Oscure Chiesa di S. Stanislao dei Polacchi
Via delle Botteghe Oscure Chiesa di S. Stanislao dei Polacchi
Via delle Botteghe Oscure Edicola di Santa Maria in Portico al n. 17
Il cardinale Cesare Baronio (1538-1607) afferma che l’immagine della Madonna “in Portico”, che si venera oggi nella chiesa di S. Maria in Campitelli, fosse appartenuta a Galla Placidia e da questa collocata nella chiesa di S. Maria in Portico, al Foro Romano (S. Maria Antiqua).
Via delle Botteghe Oscure - Convento di S. Maria in Castro Aureo al n. 24
Le quattro case affiancate, salvate dall’allargamento della via, mostrano tracce dal XII al XV secolo, con piccole modifiche nei secoli successivi. Facevano parte del monastero di Agostiniane, legato alla Chiesa Di Santa Maria dei Funari.
Via delle Botteghe Oscure Palazzo al n. 29 Museo del Teatro di Balbo