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Lapidi II

Chiesa di San Pietro in Vincoli
Lapide che riporta la dedicazione
di Sisto III della basilica Eudossiana,
agli Apostoli Pietro e Paolo

Chiesa di San Pietro in Vincoli
Lapide di Aselia morta a 7 anni

Chiesa di San Pietro in Vincoli
Lapide dimezzata - Senza data

Su questa lapide monca, poco riguardosa del defunto, è scritto  “relligione fui tenuis terrena sequendo”. gli storici francesi hanno discusso molto a quale cardinale francese, titolare di San Pietro in Vincoli, dovesse riferirsi.
(Segue sotto l’ingrandimento...)

Chiesa di San Pietro in Vincoli
Lapide del cardinale Nicola de Cusa - 1464

Il cardinale titolare (1448-1464) della chiesa di San Pietro in Vincoli Nicola da Cusano (1401-1464) aveva curato il suo restauro della basilica e aveva chiesto, nel suo testamento, di essere sepolto vicino alle catene di San Pietro. Il monumento originario del cardinale fu smembrato e spostato. (Vedi la foto seguente)

Chiesa di San Pietro in Vincoli - Monumento al cardinale Nicola de Cusa
1465

L’iscrizione in alto si trovava nella cappella del SS Sacramento sotto una tavola, in bassorilievo, di cui è conservata (vedi foto) solo la parte centrale in cui è raffigurato San Pietro seduto, affiancato da un angelo e dal cardinale Cusano in ginocchio (Bruzio cod. 11886). La tavola intera, dedicata alle catene di San Pietro, poteva essere parte del monumento originale del cardinale titolare.

Chiesa di San Pietro in Vincoli - Lapide del vescovo Giovanni Andrea Bussi del 1475

Chiesa di San Pietro in Vincoli - Lapide di Eustachio Giovenale Orsini del 1483

Chiesa di San Pietro in Vincoli - Lapide di Antonio e Piero Pollaiolo pittori - 1498

I fratelli Benci, Antonio (1431-1498) e Piero (1441-1496),  detti “del Pollaiolo” erano a Roma, tra il 1484 e il 1493, incaricati dal cardinale (1471-1513) Giuliano Della Rovere (1443-1513), poi papa Giulo II (1503-1513), di realizzare la statua bronzea dello zio, papa Sisto IV (Francesco Della Rovere - 1471-1484), appena defunto. Nel 1496 Antonio, all’età di 65 anni, risiedeva nel convento di San Pietro in Vincoli. In quell’anno volle stendere il suo testamento nel quale dichiarò di voler essere sepolto nella chiesa annessa insieme al fratello Piero che era “infirmus... et prope mortem” e che effettivamente morì quello stesso anno.
Antonio lo raggiunse due anni dopo.

Chiesa di San Pietro in Vincoli - Lapide del cardinale Sisto Gara della Rovere del 1517