La pala raffigura i “SS Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio”, opera, insieme agli affreschi dell’abside, di Andrea Commodi (1560-1638). Sono ugualmente del Commodi l’affresco della conca dell’abside che raffigura la “Salita al Calvario” e i due affreschi laterali: la “Fustigazione di san Gervasio” (sinistra) e la “Decapitazione di san Protasio” (destra). Sul piano dell’arco trionfale troviamo due affreschi: a destra “La battaglia di Gabaon” e a sinistra “Sansone trova del miele nel cadavere del leone”, ambedue opere di Agostino Ciampelli (1565-1630). Dello stesso autore i due grandi affreschi sopra le due porte (da quella destra si accede alla sacrestia). Quello di sinistra rappresenta “Il Tormento di San Vitale”, mentre quello a destra “San Vitale sepolto vivo”. Sui fianchi delle due porte sono due statue in stucco che rappresentano i Dottori della Chiesa (Sant'Agostino e Sant'Ambrogio (porta a destra) e San Gregorio Magno e San Girolamo (porta a sinistra), opere del gesuita Giovan Battista Fiammeri (1530-1606).
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