Il muro destro non arriva al soffitto in modo che il coro dei padri Paolini che si teneva nel piccolo spazio ricavato si potesse ascoltare dalla cappella. Il muro di sinistra, invece, chiude completamente ogni comunicazione e fu ricavato per dare posto alla sacrestia della chiesa. Sulle pareti si vedono gli affreschi di Antonio Tempesta (1555-1630) detto il Tempestino che mostrano scene della leggenda dei Santi Primo e Feliciano (1586).
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