Al medioevo appartengono i tre edifici posti sopra questo ponte restaurati e rimaneggiati nel tempo ma sistemati, come li vediamo oggi, nel XX secolo ad immagine di come dovevano essere in origine cosė accostati al lato destro del portico. Nel XVII secolo, furono i Lazzaristi ad ampliare il monastero con una serie di edifici posti sulla platea del tempio di Claudio, dietro il campanile, intorno ad un ampio chiostro. Alla fine del secolo (1773) con la dissoluzione dell’Ordine dei Gesuti, ai Lazzaristi subentrarono i Passionisti di Paolo della Croce, i quali ampliarono di molto il monastero fino ad occupare gran parte della platea Claudiana.
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