A sinistra, in basso, sono forse rappresentati i senatori Bizante e Pommachio, che costruirono il Titolo, “titulus Pommachii”, uno dei due porta in mano una torcia. In alto gli stessi personaggi, Crispiniano, Benedetta e Crispo, dopo il martirio, si avviano all´al di là, con in mano un balsamario e, a lato, un cervo, simbolo della grazia. Dietro di loro due militari, di cui uno potrebbe essere Terenziano, il carnefice dei “fratelli martiri”, anche lui martirizzato dopo la conversione.
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