Egli era incaricato dal re di Francia, Luigi XI (1461-1483) di curare gli interessi francesi presso la Santa Sede. Morì nel 1475 e fu sepolto nella chiesa di San Giorgio in Velabro dove è ancora visibile la lapide della sua prima sepoltura (vedi via de Velabro – Ripa) che dice: PHILIPPVS DE LEVIS CARDINAL’ ET ARELATEN ARCHIEPS HOC HVMILI LOCO POSITVS PROXIMO PARIETE QVIQ FVERIT AMPLI’ DEMOSTRATVR. Il fratello Eustache seguì la orme del fratello maggiore succedendogli nell’arcivescovato di Arles nel 1475 e, ancora in vita, promosse la costruzione di un monumento funebre in Santa Maria Maggiore che riunisse in una sola tomba i due fratelli. Un monumento ad arco che contiene due sepolture: quella in alto del cardinale Philippe de Lévis e quello in basso dell’arcivescovo Eustache de Lévis.
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