Dal livello di calpestio della cripta, in seguito a scavi archeologici recenti, si scende al livello del “Titulus Silvestri”, dove sono stati ritrovati alcuni ambienti, probabilmente di carattere commerciale (è stato ipotizzato un mercato coperto) del III secolo, riutilizzati forse dal “Titolus Silvestri” ed, in seguito, affrescati con figurazioni cristiane fino al VI secolo. In questi locali (visitabili) sono esposti i resti marmorei della primitiva chiesa di papa Simmaco (498-514).
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