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Campanile del XVIII sec.

Storia della Basilica: Da scavi archeologici, iniziati storicamente nel 1715 e  poi continuati, con metodi sempre più rispondenti alle regole moderne di archeologia, fino al 1981, sul sito della Basilica sono stati trovati quattro livelli temporali che testimoniano un primo intervento, genericamente nell’età Flavia (I sec.), con possenti muri di contenimento di una ipotetica sistemazione della valle tra l’Esquilino e il Celio, sulla quale si venne ad innestare la costruzione di due edifici limitrofi:
(Segue sotto l´ingrandimento...)

Ingresso laterale del XVIII sec.

Protiro dell´VIII-IX sec.

Antico Campanello

Atrio del XII sec.

L’atrio costituisce una zona antistante l’ingresso principale della basilica, piuttosto che un chiostro monastico. I quattro lati del chiostro sono porticati con sei colonne di spoglio, per lato, provenienti da monumenti più antichi.

Atrio del XII sec.- Fronte della basilica

Nel 1645, il cardinale Camillo Pamphili (1622-1666) assegnò la Basilica ai Domenicani di San Sisto, ma, nel 1655, in seguito alle persecuzioni dei cristiani in Irlanda, conseguenti alla Riforma Protestante, la basilica fu affidata ai Domenicani Irlandesi che la tengono tutt’ora.

Atrio del XII sec.- Lato destro

Atrio del XII sec.- Lato destro
Ingresso monastero

Atrio del XII sec. - Facciata della Basilica

Il Pronao della Basilica risale al XVIII sec. ed è opera di Carlo Domenico Fontana (1675-1740).

Atrio del XII sec.

Atrio del XII sec. - Fontana

Atrio del XII sec.