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Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Facciata

Il toponimo della chiesa si riferisce ai martiri Marcellino e Pietro l´esorcista, martirizzati nel 303 dall´imperatore Diocleziano (284-305). I corpi di questi martiri furono deposti nelle catacombe poste nella località “ad duas lauros”, sulla via Labicana (oggi Casilina), le catacombe presero allora il nome dei due martiri.
(Segue sotto l´ingrandimento...)

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Facciata

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Frontale

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Navata

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Altare Maggiore

La pala d’altare rappresenta il martirio dei SS Marcellino e Pietro l’esorcista, opera di Gaetano Lapis (1706-1773) del 1751.
Sotto l’altare, un’urna in porfido contiene le reliquie di Santa Marzia martire (di cui non è accertata l’esistenza), forse messe in onore da Alessandro IV (Rinaldo dei signori di Jenne – 1254-1261) quando restaurò la cappella dei SS Marcellino e Pietro che si trovava presso le catacombe omonime.

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Cappella della Beata Vergine

La cappella sul lato destro entrando è dedicata alla Beata Vergine. La pala d’altare è una copia del quadro di Guido Reni (1575-1642), intitolato alla “Vergine in gloria con angeli, San Giuseppe e Santa Teresa d’Avila”.

Chiesa dei SS Marcellino e Pietro
Cappella di S. Gregorio Magno

La cappella sul lato sinistro entrando è dedicata a San Gregorio Magno. La pala d’altare raffigura “La Messa di San Gregorio” ed è di Filippo Evangelisti (1680-1761).